Piccole Ostie Riparatrici

Piccole Ostie Riparatrici

Don Giuseppe Tomaselli nasce a Biancavilla (CT)  il 26 gennaio 1902, da Salvatore e Maria Greco, famiglia di sani principi cristiani e di grandi valori morali.

È di carattere mite, umile, intelligente, arguto, vivace ed è proteso a coltivare molti interessi. Finite le scuole elementari, entra nel Piccolo Seminario Arcivescovile di Biancavilla perché sente, già da allora, la chiamata al sacerdozio e, col consenso dei genitori, continua i suoi studi nella Casa Salesiana di San Gregorio di Catania (CT), desideroso di seguire l’esempio di Don Bosco.

Nel 1916 inizia il noviziato e nel 1921, dopo una sospensione per motivi di salute, entra come consacrato nella Congregazione Salesiana. L’8 luglio del 1928 diviene Sacerdote.

Don Tomaselli, trascorre i primi anni da Sacerdote in diverse Case Salesiane siciliane e viene chiamato a ricoprire l’incarico di: maestro di musica, catechista, responsabile dell’oratorio e vice parroco. Ancora giovane, riceve la nomina di esorcista e, molto apprezzato dai Vescovi, la mantiene per 50 anni, prestandovi un’opera costante e molto impegnativa. Ma tutto questo non gli impedisce di dedicarsi ai giovani e alle famiglie in difficoltà, agli ammalati, ai carcerati e ai moribondi, con instancabile attività.

Nel 1960 viene trasferito a Messina, dove trascorre il resto della sua vita presso l’Istituto San Domenico Savio e poi, fino alla fine dei suoi giorni, al San Luigi.

Ritorna alla casa del Padre nella notte tra l’8 e il 9 maggio del 1989.

Don Giuseppe Tomaselli

LE PICCOLE OSTIE RIPARATRICI DI GESÙ ABBANDONATO NEI TABERNACOLI

Seguitemi, vi farò pescatori di uomini” (Mt4,19): la chiamata di Gesù ben si addice ad un sacerdote innamorato del proprio ministero, che passò tutta la vita a “pescare” anime e a ricondurle al Signore, quale era don Giuseppe Tomaselli.

Figlio devoto di san Giovanni Bosco, maturò ed espresse la sua vocazione sacerdotale con dei tratti caratteriali che lo avvicinano al Santo Fondatore quali: l’umiltà, la mitezza, la semplicità, la dolcezza, l’obbedienza alla Famiglia Salesiana fino alla morte.

I fondamenti della vita sacerdotale di don Giuseppe Tomaselli sono stati la Santissima Eucaristia e la grande devozione alla Vergine Ausiliatrice e Addolorata, vissuti nell’amore al Papa e alla Santa Chiesa, cioè gli Amori Bianchi di don Bosco,che diceva: “Io voglio che scuotiate due ali spirituali. La prima ala é la devozione alla Madonna SS., l’altra é la devozione a Gesù Sacramentato”. (Massime VII, 680).

Don Tomaselli inoltre prese a cuore e mise in pratica il carisma di don Bosco della “Buona stampa”, utilizzando cioè la stampa quale mezzo di evangelizzazione popolare, per arrivare alle classi meno abbienti, alle quali si dedicò con amore. Scrisse più di un centinaio di libretti molto semplici, ma di profonda spiritualità, che diffuse in varie nazioni e che, ancor oggi, sanno affascinare i lettori che da tutta Italia li richiedono ai Salesiani dell’Istituto Teologico San Tommaso di Messina.

Don Giuseppe Tomaselli fondò, su ispirazione divina, con la benedizione e il sostegno orante di san Pio da Pietrelcina, le Piccole Ostie Riparatrici, alle quali trasmise tutti i suoi carismi.

La Piccola Ostia abbraccia la “vita riparatrice”, che si basa sull’Adorazione di Gesù nel Santissimo Sacramento, sulla preghiera e nell’oblazione continua di se stessa. Soprattutto le sue sofferenze vengono offerte al fine di consolare il Signore e salvare le anime, rinnovando il “Da mihi animas, cetera tolle” di don Bosco.

Le Piccole Ostie hanno il compito di riportare le anime a Gesù presente nel Santissimo Sacramento dell’Eucarestia, spesso trascurato dalla devozione dei credenti, e di portare conforto e consolazione ai sofferenti nello spirito e nel corpo. La vita riparatrice viene vissuta quotidianamente nello stato in cui ci si trova (di madri, padri, figli , Sacerdoti e Suore etc.), proprio come insegnava don Bosco: “Il lavoro basta santificarlo con la retta intenzione, con atti di unione al Signore e alla Madonna, e con farlo meglio che potete” (Massime, XIII,208). L’anima ostia offre i propri sacrifici, le mortificazioni, il distacco dalle cose materiali, ma soprattutto l’accettazione della Volontà di Dio, in un continuo perfezionamento del carattere, per vivere in semplicità ed umiltà di cuore ma con allegrezza, come vuole l’Amato. Una vita spirituale intensa e appassionata, un’unione di cuori per il Signore e per i fratelli, nella semplicità del quotidiano. Come insegnava don Bosco: “Non vi raccomando penitenze o mortificazioni particolari, voi vi farete gran merito e formerete la gloria della Congregazione, se saprete sopportare vicendevolmente le pene ed i dispiaceri della vita con cristiana rassegnazione” (Memorie,XVII,267).

La Piccola Ostia è assidua ai Sacramenti, alla S. Messa, all’Adorazione Eucaristica. Questa viene vissuta non solo in chiesa, ma anche da casa o da dove si trova, in modo particolare il giovedì, che per noi è Giornata Sacerdotale: alle ore 20 le Piccole Ostie Riparatrici si riuniscono spiritualmente intorno a Gesù Eucarestia, il nostro “Re d’Amore”, per un’Ora Santa, d’adorazione e riparazione di tutte le offese che si arrecano al Santissimo Sacramento, e pregano per la santificazione dei Sacerdoti, specialmente quelli della nostra Diocesi. Don Tomaselli visse la sua vita offrendosi continuamente al Signore come vittima per i Sacerdoti, cosciente dell’importanza fondamentale del loro ruolo per la salvezza delle anime, e invitando le Piccole Ostie a pregare quotidianamente per la santità dei Sacerdoti, sostenendoli nel loro spesso difficile ministero.

Le Piccole Ostie Riparatrici si sentono in questo modo parte integrante della Chiesa e si rendono inoltre disponibili a diversi servizi nella Parrocchia di san Giustino, specialmente attraverso l’Adorazione Eucaristica nel secondo giovedì del mese (in chiesa alle ore 17), la catechesi ai ragazzi, il servizio ai sofferenti, anche come Ministri straordinari della Comunione, e il servizio di Lettori.

La nostra spiritualità viene vissuta alla luce della grande devozione alla Vergine Santissima, la quale, come Madre Addolorata, è la protettrice dei gruppi delle Piccole Ostie, che attualmente sono in 12 città italiane e uno in Germania. L’opera di don Giuseppe Tomaselli, nata nel cuore della Famiglia Salesiana, a distanza di tanti anni dalla nascita al Cielo del Fondatore (1989), è ancora viva e si arricchisce ogni giorno di anime che si sentono chiamate dal Signore a seguire questo cammino spirituale.

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